Tesoro, salviamo i ragazzi | il nuovo reality Fox

Ci vogliono un paio di premesse

Detesto i reality show / 

ho vista solo la prima edizione del Grande Fratello a spizzichi
(col cavolo che i miei avrebbero sacrificato una tv
per guardare 10 cretini chiusi in una stanza),
facendo decisamente il tifo per la gatta morta

Non ho figli, non ho studiato psicologia infantile (a parte qualche esame all'università) et similaria, ma sono stata una bambina prima e una ragazzina poi.





E forte di questa mia condizione passata, con tutto il vissuto che si porta dietro,
mi sento davvero di dire che
questo nuovo reality della Fox 'Tesoro, salviamo i ragazzi'
a me sembra, non solo una grandissima minchiata come tutti i reality,
ma anche potenzialmente molto dannoso

Intanto una breve riflessione, che forse mi farà lapidare,
sui bambini obesi:
da piccola il cibo me lo somministrava mia madre,
quantità e tipologia erano decisi dalla genitrice.
Grandi macedonie, tanta frutta, qualche torta fatta in casa erano il massimo del dessert concepito
La Nutella in casa nostra veniva acquistata per giocare a nascondino,
mia madre la nascondeva così in alto e dietro a tante di quelle suppellettili,
che quando veniva rinvenuta di solito era diventata una tavoletta di cioccolato,
oppure, se individuata, veniva sterminata da mio padre nella notte, cucchiaio da minestra alla mano.
Quando vedo un bambino di 10 anni che rotola mi chiedo quante possibilità ci siano che abbia davvero una disfunzione metabolica e quante che possa pascolare liberamente nella dispensa.

Nell'alimentazione di un bambino, credo fortemente che la responsabilità sia esclusivamente dei genitori,
e che percentualmente i bambini sovrappeso, cicciottelli o obesi che vedo siano tendenzialmente più ipernutriti (per distrazione, per sedazione da cioccolata e/o patatina fritta, per pigrizia) che con il metabolismo letargico.

Poi credo anche che a un certo punto
quando il pargolo ha il respiro di un porcellino con la sinusite al salire 2 gradini
anche un genitore pigro può prendere coscienza e correre ai ripari
Medico di base, nutrizionista, bomba al napalm nella dispensa delle merendine, adeguata attività fisica...

Ma MAI penserò che un genitore che prende atto del problema,
concepirà come unica soluzione, quella di sbattere suo figlio in video.

Cara mamma, caro papà, i ciccioni siete voi?
Non riuscite a dimagrire, oppure vi sentite che riuscirete a farlo solo apparendo in video?
Da adulti, padroni delle proprie decisioni avete deciso di sputtanarvi e fare vedere la falda di ciccia in video invece che salire sulla cyclette tra le mura di casa vostra e versare in forma privata il sudore che vi libererà dal grasso?
Bene, perfetto.
Anche perché gli adulti, sono bastardi sentimentalmente, ma in generale si fanno i cazzi loro.

Ma cosa vi ha detto il cervello quando avete deciso di sbattere vostro figlio in video??
Deliziando lui e i suoi amichetti anche del render che ve lo mostra Balena che s'è ingoiata la baleniera quando avrà 40 anni????
Davvero togliergli cheeseburger in video, porgendogli un gambo di sedano (com'è che non vi era mai venuto in mente prima come soluzione), issarlo sulla sella di una bici, a favore di camera, scalpellandolo dal divano su cui lo avete lasciato dilagare per 10 anni, vi è sembrata l'unica soluzione possibile??

Ma ve lo ricordate di quando eravate piccoli voi?
Io si,
E  mi ricordo che i bambini sono crudeli, quando si tratta di prenderti per il culo e isolarti.
Soprattutto se puzzi, se sei grasso, se hai un nome del cazzo e se non hai i vestiti giusti.

Andare a scuola diventava un tormento, io me li ricordi i compagni di classe presi pesantemente per il culo.
E oggi, nel mondo in cui le decenni sembrano modelline di 14 anni, non credo che l'usanza del massacro del diverso si sia ammorbidita...

Per cui, vi rifaccio la domanda genitori: cosa cazzo vi è venuto di testa di catapultare il bimbo cicciottello in tv, di proporre al pubblico tutta l'intimità di un processo di dimagramento, con pianti, strepiti e difficoltà annesse e connesse? Proponendo nel palinsesto l'umiliazione fisica della prole che non riesce a fare 2 metri di corsa.

Un dieta è un processo estremamente intimo, che riguarda noi, il nostro corpo e la nostra psiche.
Ho come l'idea che apparire la sera alle 21.00 su Fox mentre si trasuda sugna e dover poi entrare in classe in giorno dopo non aiuti la costruzione dell'autostima di un giovane virgulto.
Ma forse mi sbaglio.

Si beh, non ho figli, e forse dovrei star zitta.
Però ripeto, sono stata bambina, e i bambini sanno essere crudeli.
E resto convinta, che certe cose non abbiano bisogno del tubo catodico per essere risolte o diventare possibili.

Tesoro... trovate un altro modo di salvare i ragazzi.
O forse qualcuno di voi, da genitore, mi dimostrerà che il mio pensiero è sbagliato....
Ecco.