lunedì 25 ottobre 2010
Per figlia, che modello di Barbie vuole?
Per descrivere il modello di madre
conosciuto nei giorni scorsi,
devo convincermi
di essermi fumata La Pimpa.
Tutta La Pimpa.
Partendo dalla coda.
Nessuna macchia esclusa.
Godendomi anche le orecchie.
E le orecchie della Pimpa, si sa, non sono due bottoncini.
Questa madre non è cresciuta.
Questa madre ha sostituito la bambola con la Prole.
Questa madre avrebbe voluto calcare palchi e passerelle.
Farsi ammirare, sculettare, sorridere e far moine.
Ma forse era troppo cessa, forse era senza talento, forse rientrava in numeriche in esubero.
Forse aveva tutti i numeri ma non ha trovato la persona giusta a cui darla.
(e sottolineo che non l'ha TROVATA, non che non ha VOLUTO, se posso dedurre dall'accanimento con cui butta la Prole nella mischia).
Quindi appena ha avuto a disposizione un'appendice deambulante, ha ben pensato di caricarle sulle spalle lo zainetto gravido dei suoi desideri con le ali tarpate, sperando di vederli finalmente spiccare il volo.
Per interposta persona.
E questa persona?
Questo essere umano sotto i 10 anni?
Indifferentemente maschio o femmina.
Questo fagottino che dovrebbe essere trapunto di innocenza e vivere un mondo di balocchi, cosa ne pensa?
I fagottini che ho visto io...
Non so cosa ne pensino.
Ma si sono adattati.
E sono più adulti delle loro madri.
Vengono costretti a stare ore in piedi in grandi stanze per i casting?
Di domenica, con pioggia battente, invece di stare a casa a giocare?
Bene.
In contropartita padroneggiano perfettamente l'arte di rigirare i procreatori come guanti.
Alla minaccia del bimbo Non voooooooooooglioooooooooo
Wii, PS, 'Ti compro quello che vuoi', grandidano fuori dalle bocche di mamma e papà.
Seduti in attesa della loro chiamata si spiano tra loro.
Cercano di studiare e soppesare la 'concorrenza'.
Accaniti.
I figli delle madri che, con non chalance, fanno cadere 'Non è la sua prima sfilata', restano appollaiati sullo scranno come Principi Russi, Algidi e Alteri.
Degnano i coetanei di un solo rapido sguardo al loro ingresso.
Uno sguardo in cui leggi, senza tema d'errore, feccia.
Riservato a chi percepiscono diverso da loro.
Raggelante ma vero.
Selezionate, le infanti leve, partiranno poi per 3/4 giorni di trasferta.
In loco, le madri di queste bambole di carne e sangue, peggiorano le prestazioni.
Notevolmente.
Minacciano, scalpitano, sbavano, digrinano denti, arrotano unghie.
Tutto per?
Spiare, scattare, riprendere i figli in contest e potersi vantare con le amiche.
O pubblicare in FaceBook.
Vuoi mettere?
Quando non ottengono quello che vogliono (e parliamo sempre di visibilità),
pretendono e protendono la giovane età dei figli,
il loro stato di bambini.
Certo.
Come no.
Il ricatto morale si sa, da qualche parte porta sempre.
Modalità bambino ON.
Ma visto che siamo in modalità minorenne ON...
vogliamo parlare anche del fatto che i fantastici genitori stanno facendo saltare fior fiore di giorni di scuola ai figli?
E che mia madre mi provava la febbre 3 volte prima di accondiscendere a farmi perdere ore di istruzione?
Da bambina parlavo da bambina, ragionavo da bambina, avevo priorità da bambina e mi muovevo da bambina.
Queste donnine a 6/7 anni sculettano.
Ancheggiano. Sorridono tatticamente.
Io manco ora.
La grande stanza piena di giochi, colori, costruzioni e chi più ne ha più ne metta,
non viene usata per giocare.
E' una fucina di distruzione.
Questi bambini distruggono tutto.
Compresi i pennarelli.
Le matite.
Tutto.
Non ascoltano gli adulti.
Li irridono.
Osservo madriBambine, capricciose.
Con evidente mancanza dei valori fondamentali.
Madri che devono ancora crescere.
E figli già cresciuti.
Forse per compensazione.
Non lo so.
Ma è il mondo all'incontrario.
E nonostante tutto, ho di che ringraziarli.
Ho da ringraziare i genitori che spingono questi figli non ancora decenni a fare esperienza!
Esperienza de che?
Per avermi ricordato che tesoro meraviglioso e che periodo splendido, sia stata l'infanzia.
E non vorrei tralasciare questo:
GRAZIE MAMMA!!!
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A me è capitato di assistere (tre volte) ad una sfilata nanesca.
RispondiEliminaAlcune bimbe, alle prime armi erano terrorizzate. La passerella, il pubblico, il pericolo di inciampare, ma sopratutto tutta l'ansia che le madri riversavano su di loro. Alcune erano truccate peggio delle passeggiatrici....
Ho giurato a me stessa che Second non avrebbe MAI fatto parte di un mondo simile per mia volontà!
Mi fa una tristezza infinita...
hai ragione, non bisognerebbe mai costringere qualcuno a realizzare con la sua vita i nostri desideri. Ancora meno in caso di bambini
RispondiEliminaMia figlia si è stressata per la festa di fine anno al nido. La canzone l'ha cantata DOPO, a sipario smontato. E non è una tipina troppo frignetta. Quindi ste sceme non mi vengano a dire che le sfilate per i bambini sono un gioco.
RispondiEliminaa me viene il voltastomaco anche solo ai babysaggi di danza moderna o latino-americana.
RispondiEliminatrucco e ancheggiamenti da minitroie.
in genere quando esprimo questo pensiero mi viene detto che sono una disfattista associale.
e a quel punto ringrazio la mia misantropia!
A otto anni ho fatto una sfilata di abiti della comunione (ebbene sì!) per TeleMilano, l'antenata di Canale5, insieme a mia sorella 3enne che, alla richiesta di girare per far vedere bene il vestitino, ha puntato un tallone e fatto una piroetta lampo!
RispondiEliminaChe dire, erano altri tempi e altre mamme. Io lo ricordo come un'emozione pulita, ma ricordo anche che gli altri due modellini erano molto più scafati e facevano già un po' paura.
I figli modello Barbie sono sempre esistiti, solo che una volta spingevano per farli diventare Barbie dottoressa, Barbie avvocato, Barbie sposaunKenricco. Oggi Barbie velina minimignotta!
B.
io pattinavo, pattinaggio artistico agonistico.
RispondiEliminaFacevo i saggi e in quell'occasione c'erano i tutù più carini.
Ed è ovvio che avevo piacere a indossare quei tutù, ma perché mi facevano sentire principessa... le favole sottendevano sempre il mondo dei bimbi.
E soprattutto per prepararsi c'era tanta sana, attività fisica. Mia madre ha sempre preservato il mio essere bambina. Questo dovrebbe essere lo spirito.
Navi bellissimo il tuo ultimo commento. Mi trovi pienamente d'accordo.
RispondiEliminaSpero, mi auguro con tutto il cuore, che se e quando sarò madre, di essere piena di difetti sì, ma quei difetti sani che ogni mamma UMANA ha.
Poveri bambini!
il tuo post esprime tutto ciò che io penso di queste decelebrate che si fanno chiamare mamme...
RispondiEliminama le assistenti sociali dove sono quando servono...
schifissimo... mai, mai, mai!!
RispondiEliminasu internetgirano le scarpine da bambine con i tacchi indossate dalle figlie di mamme vip che sono da far accapponare la pelle
RispondiEliminahttp://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.spettegola.com/wp-content/uploads/2009/10/gallery_main-suri-cruise-high-heels-boston-10262009-10.jpg&imgrefurl=http://www.spettegola.com/gossip/suri-cruise-indossa-scarpe-con-tacco.html&usg=__aXeF_kbkLRGXbSbJAfX9CbFOM08=&h=550&w=452&sz=107&hl=it&start=6&zoom=1&um=1&itbs=1&tbnid=NNf2ZaGe6SaLCM:&tbnh=133&tbnw=109&prev=/images%3Fq%3Dtacchi%2Bscarpe%2Bbambina%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26tbs%3Disch:1
Dunque...
RispondiEliminaIo da piccola ho partecipato 1 volta.
Mio padre lavorava nel mondo della moda ed io bazzicavo spessissimo il suo ufficio dato che all'asilo non ci volevo andare. Così tutte le volte che mi portava lui invece della mamma, la scampavo sempre a suon di scene isteriche e mi portava via con sé.
Uno di questi giorni un tipo gli propose insistentemente di farmi sfilare. I miei decisero di provare. Ecco, nelle foto io sono l'unica bambina incazzata nera. Non mi ci hanno più portata.
Ma a parte questo, io ho appena scoperto il tuo blog. E mi piace un casino. Piacere di conoscerti.
L'header picture è fenomenale! :D
c'era poco da ridere ma tu mi hai fatto morire dal ridere lo stesso...so di che parli, ne ho viste a decine di 'mamme cesse', ti cito testualmente.un abbraccio
RispondiEliminaBel post complimenti! Purtroppo ho visto cose simili nello sport, nel nuoto soprattutto, bambine allevate come cani da caccia a nuotare il più veloce possibile per il piacere delle mamme che col cronometro in mano si "elevavano" l'una sull'altra.
RispondiEliminaNon c'è nulla di male nell'agonismo e nelle sfilate, ma come dici tu deve essere un desiderio e un sogno del bambino o della bambina e se è da lì che nasce l'innocenza o comunque l'infantilità vengon da sé, se tutto parte dal genitore invece il bambino è soltanto un mezzo, come se avesse il pedigree, come fosse un animale. Che tristezza.
credo lo si faccia per non rovinar loro la sorpresa...
RispondiEliminaCondivido, condivido, condivido.
RispondiEliminaMadri frustrate (e ignoranti) che proiettano le loro delusioni sui figli e sui cani dai cappottini colorati.
...Non so se mai avrò prole, ma, se sì, mi auguro solo una cosa: mantenere equilibrata la capacità di intendere e volere. Soprattutto, volere per lei.
allora esistono davvero questi posti, queste madri e purtoppi questi figli??? ingebuo come sono pensavo fosse solo roba da film, che tristezza!!!
RispondiElimina@navigo!
RispondiEliminaciao!
io per figlia vorrei il modello MISS LITTLE SUNSHINE!
un film megagalattico che di certo hai visto, e che tante, e tanti, dovrebbero vedere, per rifletterci su!
w l'infanzia!
proteggiamola.
allucinante...avevo letto qualche articolo in merito per i casting delle pubblicità dei bambini...uno a tempo perso e per divertimento lo potrebbe fare ma tempo da perdere non ne ho e come dici tu l'infanzia serena dei miei figli è meglio di qualche "vanto" su FB e similari....ciao
RispondiEliminache tristezza infinita.
RispondiEliminaqueste sono le madri delle future noemi.
io spero sempre che le mie figlie diventino brutte, così non gli viene voglia di fare le veline.
un bacio
purtroppo si, tutto vero.
RispondiEliminaTutto questo e anche qualcosa di più.
Dispiace dirlo ma è così.
La cosa più tremenda è vedere questi bambini/adulti.
Ho visto le foto della figlia di Tom Cruise con i tacchi, e il discorso è proprio questo.
Questi figli non sono considerati come esseri umani con una loro identità, ma come emanazioni.
E poi queste emanazioni diventano forti e pilotano i genitori.
Un cane che si morde la coda.
già... per chi non ci credesse basta recarsi al primo corso di danza per bimbe vicino casa o al primo campetto da calcio... questi genitori fanno paura!
RispondiEliminail poco tempo mi frega... ma volevo aggiungere la mia tristezza a quella delle altre. Anche la mia, infinita.
RispondiEliminaMi sono dovuta rimangiare diverse cose da quando sono genitore, ma questo lo dico senza nessuna paura di essere un giorno smentita.... Non sarò mai quel tipo di madre.
Ciao, interessantissimo l'articolo e i commenti. Solo una piccolissima esperienza personale: ho seguito il concorso fotografico di una rivista online conosciuta da neomamma. Volevo vedere quale sarebbe stato il bambino scelto e i risultati mi hanno turbata: la scelta dei clic online è andata ad una facetta sbarazzina e spiritosa, la scelta della giura ad una baby barbie bionda occhi blu. Nessuna ironia, nessuna tenerezza, nessuna simpatia: sempre lei, Barbiebiondaocchiblu. Ma perchè??!!
RispondiEliminami fa enormemente tristezza :( poveri piccoli
RispondiEliminachissà perchè il biondo occhi blu fa sempre figo comunque, io ho due splendidi bimbi, un maschietto biondo con gli occhi blu e la femminuccia tutta pepe scura, entrambi molto belli per me (parola di mamma)
quando era piccolo il maschietto mi dicevano sempre "ma perchè non lo porti a fare le sfilate?è così bello, sembra un bambino delle pubblicità!", ma io rispondevo "giammai, non sono mica scema", la morettina invece non se la filava nessuno eppure era carina come suo fratello, sarà la diversità (è difficile trovare biondini da queste parti) oppure è solo uno stereotipo