martedì 8 giugno 2010

Partendo da una seppiolina in saldo


(la foto ha puro scopo decorativo... queste non sono le seppioline che ho adottato!!!) >>>




Il maledetto piatto con crostaceo di mezza taglia (leggasi riso nero con mazzancolle) doveva essere sostituito, non poteva solo lasciare un buco nella rastrelliera delle ricette che si rinnovano ad ogni passaggio sul fornello (leggi: l'idea di base è sempre quella, ma a volte nel frigo qualcosa c'è & qualcosa non c'è... metti questo togli quello aggiusta di sale e pepe, sfruculia con il cardamomo etc etc e il risultato è simile a se stesso ma mai fedelissimo - ma va bene così, perché la cucina in fondo è FANTASIA NO???? CREATIVITA' SUBLIME).


Girovagando tra i reparti del super arrivo al banco del pesce laddove una bella vasca di seppioline al 30% di sconto mi occhieggia molluscamente, con un'orchestra di tentacolini che mi fanno ciao! - che tenerezza, mi tocca portarle a casa,
anche perché vengon via a poco!

Le parcheggio nel frigo e le saluto dicendo: vedrete che qualcosa mi verrà in mente, non vi 'ritornerò' al mare attraverso il sifone del wc, farò in modo che il vostro sacrificio delizi qualche palato.

Il giorno seguente, dovendo sfamare una mia amica che passava per cena, ripasso dal super.
Ok, chiudi gli occhi concentrati, pensa. Con chi vuoi sposare le seppioline?

Alimenti presenti??!!! Chi vuol finire in padella con la seppiolina? SU LE MANI.
Non fatemi perdere tempo.
Alè, chi salta nel cestino? 'Nduma.

Nel cestino son saltati:

  • 1 melanzana di media taglia
  • 1 cestino di pomodori pachini
  • 1 vaschettina di olive nere cotte al forno
  • 1 mazzettino di prezzemolo fresco
  • una bottiglia di Vermentino
C a s a.
Padella antiaderente n°1: scaldo l'olio extra vergine con una manciata di sale grosso /che si squaglia che è un piacere e 2 spicchi d'aglio schiacciati/ e poi ci butto dentro  la melanzana dadinizzata,  saltelli saltelli, coperchio, fiamma bassa e le ammorbidisco il carattere. Quando la melanzana si è ammorbidita la congiungo con i pachini tagliati a metà, fiamma vivissima per ottenere dolcezza&croccantezza. E poi state li, vicini vicini per un po' che vi ammalgamate bene. (se volete levate l'aglio)

Padella antiaderente n°2: olio, olive nere e saltellare pure qui. Una volta finito il numero da circo tra i due, unisco le protagoniste LE SEPPIOLINE, moncate grossolanamente di qua e di là.
Le faccio andare a fuoco vivo e poi le ubriaco con il Vermentino. Svaporato lo spirito alcolico, proseguo la cottura per 5 minuti.

Congiungo i contenuti delle 2 padelle. Li faccio andare a fuoco bassissimo per un tempo medio.. non lo so quanto in realtà, perché piluccavo. Ho spento la fiamma quando la piluccata mi ha dato completa soddisfazione. E a quel punto giù una bella spolverata di prezzemolo lavato, mondato e tritato.

Ah si, poi giustamente ho cotto anche degli spaghetti, al dente.

Il contenuto congiunto delle due padelle e gli spaghetti si sono da subito voluti bene in modo sincero, glielo si vedeva. Compenetrati e ammalgamati a meraviglia.

Purtroppo, per loro, io e la mia amica siamo state costrette a mettere fino a questo sogno d'amore, perché siamo due egoiste affamate.
Ma è stata una morte rapida... ve lo assicuro!

lunedì 7 giugno 2010

Young Liars, Old Liars, Liars di Mezza Età




Stavo per scrivere che i bugiardi sono una delle poche cose che non migliora con l'età.

Poi ho riflettuto, e forse dipende da che parte si guarda la faccenda.

Un bugiardo patentato / di quelli con il pedigreeeeeeeee (crepi l'avarizia), con talento, portato proprio per quel sordido istinto, negli anni si struttura, crea livelli, mondi paralleli / diventa talmente empatico con le cazzate che dice da crederci lui per primo.

Da giovane virgulto mentitore che freme ancora, grazieaddio, sotto il peso di quello che gli esce dalla bocca si trasforma in una sequoia solida e ben radicata che non tremerà di fronte a nessuna menzogna
neanche di fronte a quelle che rovinano altre vite

E volendo parlare in termini di CARRIERA questo potrebbe essere un miglioramento.


Se invece sei una brava persona, questo è un peggioramento.
Ti trovi di fronte a qualcosa che non concepisci nemmeno possa esistere al mondo.
E a volte ci lasci un pezzetto di anima.

Punti di vista, cantiamoci sopra va...

domenica 6 giugno 2010

Mare profumo di Mare



Cerco una penna...
quando si pensano cazzate a cascata il faut  appuntarsele.
Si sa mai che i neuroni, mafiosi pentiti e afflitti improvvisamente da omertà, se le rimangino

Q U I N D I

ho il naso startufato in quella che, per questo we, si è guadagnata il ruolo di borsa da ViaggioxBeniPreziosiPOCHIMaBuoni&SoprattuttoImprescindibili
(portafoglio, carte di credito, documenti, smalto, lucidalabbra, rossetto, Elle, Kay Scarpetta, ciabattine di ricambio, felpa, maglietta di ricambio, caricatore del cellulare, iPod 60 GB, iPod touch 16 GB, carica iPod, penne, pastelli, blocco per appunti, bollette da decriptare, salviettine intime, salviettine generiche, deodorante, profumo, cerotto spray, trousse completa dei trucchi, pillola, 3 quintali di cazzi acidi etc... il minimo no? voi no? Micro pochette? Bugiardi)

Questa borsa di solito vince il premio VieniAlMareconMe, e in effetti la maledetta (fregandosene di quasi un anno passato e lavaggi vari) SA DI MARE!!!

Tutti quei poveri cretini creduloni dei miei sensi / stravolti da treni persi, indigestione di vento preso in pieno muso, spruzzi d'acqua, effetti adrenalinici da velocità, planate / si fanno destabilizzare da odori che non dovrebbero essere qui, in questo momento, in questo bar pieno di magut, a quest'ora, a questa latitudine, con quest'orizzonte fuori dalla vetrate...

E invece questi odori ci sono... è indiscutibile..

Non ho specchi, non posso guardarmi in faccia, eppure sento le mie ingenue pupille dilatarsi per assorbire il piacere del salmastro, dello iodio (le pupille si... non mangiate il mondo con gli occhi?); percettive al massimo, portano il mio cranio al di fuori del canyon della borsa, pronte ad assorbire il mare supportate dai 3 sensi restanti (il naso ha fatto la sua parte, qui ci aspettiamo di poter toccare sabbia ruvida, schiuma di onda frizzante, sentire canterini sciabordiii e cullanti flotflot e gustare il sapore di una sigaretta dopo esserci fatti i risciacqui con l'acqua di mare)

Il mio cervello che dovebbe avere più neuroni delle mie iridi, sarebbe tenuto a riportarmi in carreggiata, e invece questo accessorio inutile
/ che è ancora tutto ciapato dal capire perché
uno (di 40 e rotti anni)
ti molli dopo 4 anni
facendoti chiamare
dal padre settantenne /
visualizza - like ottuagenario afflitto da alzheimer - sensuali panorami marini, di gente mollemente stesa al sole, con la pelle bronzea, liscia, rilucente, con quella leggera patina di sale rappreso dopo l'evaporazione, con una mano puciante nel blu dipintodibloconpinnefucileedocchiali.

Eccomi mare, eccomi che arrivo... son tutta tua ... mmm, ESCHI SUBBITO dalla borsa!! Capitano STUUUUUUUBINGGGGGGGG

(suono di vinile skrecciato dalla testina please)

Palata di concime in faccia... i magut son tutti qui, fuori scorre la statale, io ho sbagliato di 1 ora il treno, le 17enni autoctone son tutte in tiro per il megarendez-vous sociale dell'ape al bar centrale della piazza principale, le 60enni pure, i maschi di ogni età /adepti del 'ndo cojocojo che tra i 'enti e gli 'anta qualcuna me la mollerà/ anche, con il ciuffo ingellazzato che manco i Duran Duran.

::::

Ebbasta porca paletta!!! L'ho già capito che la vita fa schifo, non ho bisogno dei trucchetti del Mago Silvan per farmi prendere per il culo pure dalla borsa!!! (tu borsa, per i prossimi 3 giri solo scarpe da ginnastica puteanti!)

e la penna, le si seccasse l'inchiostro ovunque ella si trovi, non è saltata fuori, x cui le cazzate le ho trascritte a memoria!!

Accidenti alla sconvolgente magia della potenza della reminiscenza olfattiva.

mercoledì 2 giugno 2010

Dimissioni

A volte
molto spesso in realtà
sempre più spesso a voler essere sinceri
un'immagine, un suono, un profumo
mi fanno capire che la vita che volevo
mi è scappata per sempre dalle mani.
è scivolata via liquida, impalpabile;
ma ruvida anche,
e abrasiva
è scappata in silenzio / con urla fragorose
ammutolita / parlandomi col cuore.

non mi ha dato preavviso,
eppure ha cercato tante volte di attirare l'attenzione su di sé.
e io l'ho ignorata.
pensando, come faccio sempre 'c'è tempo, poi ti recupero'
il metodo più infallibile del mondo per mandare tutto a puttane

solo una sigaretta, un'altra sigaretta,
nel buio di un balcone, di fronte a un sole che sorge o tramonta
sempre in quell'attimo senza patria, quando non è giorno e non è notte
quell'unico attimo che non mi mette ansia
un attimo infinito e onnipotente
perché anche io
non sono giorno e non sono notte


3 minuti di azzurognole volute di fumo
non mi regaleranno soluzioni
concedono tregua,
tregua che non è pace

perché la pace se n'è andata
a braccetto con quella vita che avrei voluto
ma che ha rassegnato le sue dimissioni.
a me, che ero il suo capo
il boss, il dirigente
ma quella vita era più saggia di me
e a briglia sciolta non ci voleva stare
voleva il giorno E la notte
li voleva in logica sequenza
non voleva abitare quell'attimo senza patria

e se ne è andata.

Io?
accendo un'altra sigaretta

martedì 1 giugno 2010

PostPsicosomatico

Post breve, da sfogo concitato.
L'UomoEmo è sempre sperduto da di che fu, 30.12.2009, (con 2012 veniva meglio... sarà per quella storia sulla fine del mondo) oggi però ho avuto notizie 'trasversali'.

Giuro che non ho chiesto, davvero, ma se uno di sua sponte parla... tu che fai? mela in bocca come al porcellino?

Ovvio che no, anche perché in realtà voglio sapere, tanto quanto non voglio sapere...
Quindi in pratica le due potenze si annullano e io sono la SVIZZERA!!!
(mica ce li ho i soldi della Svizzera però... hmf).

Per farla breve, pare sia partito per fare un viaggio (eh? no, non lo so se ha preparato compilation con le note a cuoricino per un'altra deficiente che ha lasciato a terra, non lo so)

Nell'ordine ho reagito come segue
  1. ho acquisito lo stesso peso specifico del piombo fuso;
  2. il battito cardiaco ha deciso di essere irrilevante per tenermi in vita ed è andato a farsi una passeggiata per i cacchi suoi;
  3. ho provato fortissimo desiderio di bere una vasca di bollicine;
  4. nausea
  5. pantagruelica fame nervosa
  6. stomaco serrato come la virtù di una santa
  7. voglia di prendermi a sberle
  8. voglia di prenderlo a sberle
  9. mobilità pari a quella di una marmotta pietrificata dalla Gorgone (per un'ora son stata ammarmottata sulla stupida sedia con gli arti talmente informicolati che a un formichiere sarebbe potuta sembrare la sagra del paese)
  10. urlo isterico nella mia propria mente: come cazzo ti permetti di essere vero??? A un cartone animato ti avevo ricondotto!!!
Quindi, ripreso il controllo di me stessa, posto che sono una persona equilibrata e matura, mi sono cacciata su la tuta, non ho pranzato, ho mollato la casa per aria  e sono andata in palestra.

Tappa: bicchiere di prosecco con piattino di schifezze
Meta: la wave della palestra, 1 ora di vaffa mentali sudando sull'aggeggio
Risultato: tossine ed energia giornaliera totalmente esaurite.

Sono una Marmotta nuova.

Domanda: quando cazzo finirà la mia ipereattività allergica a 'sta cosa. Non ne posso più

lunedì 31 maggio 2010

AGA aka La Cucina


Se lo dice Mordecai Richler:

Eravamo ebbri di polvere e ci colse una sorta di euforia. Inclini un tempo alle economie, optammo adesso per lo scialo. Una normale batteria di fornelli, decidemmo, non era adeguata all nostra cucina. Doveva essere la leggendaria Aga. 'Più di uno straordinario strumento per cucinare. E' uno stile di vita'. Uno stile di vita, notate, che costava novemila dollari, più le spese di consegna e installazione. Ma che diavolo, John Updike aveva un'Aga, e l'avevano la principessa Anna, David Ogilvy, Paul McCartney, André Previn, Billy Joel e una cuoca famosa come Lady Diana.

Questo apparecchio eccezionale era scaturito dalla mente de dottor Gustaf Dalen, fisico svedese premiato con il Nobel, che lo aveva costruito nel 1922 per sua moglie. Egli, informava l'opuscolo pubblicitario, si era proposto di creare uno strumento 'capace di ogni tecnica culinaria, in grado di cucinare una varietà di piatti simultaneamente, e tale da produrre costantemente risultati perfetti. Eureka! L'AGA!'. (n.d.b. 'sta cosa di cucinare cose differenti non mi è nuova, la storia di risultati perfetti invece si...)

L'Aga, lavorata a mano, tecnicamente impeccabile, fabbricata in ghisa (n.d.b. come dovrebbero essere le mutande certe volte) in una fonderia di Coalbrookdale, Inghiltera, pesa sui settecento chili (n.d.b. come rischia la blogger nei periodi di fame nervosa -_-). Una volta messa in opera, il bruciatore ('una vita di servizio senza problemi') è acceso in permanenza (n.d.b. come la libido di certe persone che conosco). Riscalda quattro forni a temperature differenti (n.d.b. come tenere calde più persone a temperature differenti a seconda dell'uso che intendi farne) e due piastre, una per bollire (n.d.b. a me! a me!), l'altra per sobbollire (n.d.b. pure questa a me a me!), protette da coperchi isolanti quando non utilizzate.

Un mondo di cospiratori, Mordecai Richler, Adelphi

Io se vi avanza una AGA da regalarmi non mi offendo, magari persa tra 4 forni, 2 piastre, 1 bruciatore, 7 nani e 4 hobbit potrei rompere di meno... no??

domenica 30 maggio 2010

Pure il Giappone mi ha rubato e le mazzancolle

poco più di un anno fa, dopo esserci rimessi insieme dopo la rottura n (durata più o meno un mese) l'UomoEmo aka S.r.l. partiva alla volta del Giappone per circa 15 giorni.

'Per lavoro AmoreMio, vado con X (maschio), a fare fotografie' (qs ti porta fino in Giappone a fare foto? Ma tu fai un altro mestiere nella vita... e beviamoci anche questa)

E la Fidanzata Ufficiale che fa?

'Va da sua sorella piccina mia'

Nello stesso periodo in cui tu vai in Giappone?
(eccerto, fa il paio con il fatto che uno ti paghi un volo intercontinentale per farti fare fotografie ai Templi... è un giocatore d'azzardo della fregnaccia, spara alto)

'Si ProcionePatatini, so che sentirai tanto la mia mancanza, anche io la tua, se avessi saputo che ci saremmo ritrovati non avrei mai accettato, adesso è tardi per disdire. Ma senti cosa facciamo: il mio telefono in Giapp non prende, per cui mi porto via quello della mia mamma con il suo numero (così ce l'hai solo tu) e in questo modo possiamo almeno mandarci sms, e poi prima di partire ti mando una selezione di canzoni scelte con tanto amore, una per ogni giorno in cui non ci sarò, sarà il mio bacio quotidiano' 

(ecco, qualcuno comincia a capire perché mi aveva fatta su?)
Usa ad obbedir tacendo... e facciamolo partire, anche se in realtà deve essere una bella vacanza a 2 (ho avuto conferma tranquilli) altro che lavoro

e passano 'sti 15 giorni, nel momento in cui atterra mi chiama, a lei avrà fatto fare un giro di giostra sul nastro delle valigie e la sera dopo è a cena da me.
Ogni giorno ho ascoltato canzoni, sapendo perfettamente che stava pascolando i sacri prati con la Fidanzata, ogni giorno (anzi notte, c'è il fuso orario) mi ha mandato tanti teneri e falsi sms dalla Terra del Sol Levante.

A seguito di ciò, posso annoverare anche il Giappone nella lista delle cose che mi fanno venire l'orticaria solo a sentirle nominare. Cose che prima amavo.
Come cucinare riso venere e mazzancolle con pomodorini caramellati e una idea di pancetta affumicata, piatto con cui l'ho accolto sicccomeGeisha al suo rientro.
Piatto che dovrei fare stasera su richiesta esplicita dei miei ospiti.
Piatto che NONGLIELAFO' psicologicamente a cucinare, cazzomaledizione.

Se metto in tavola una bella scatoletta di tonno dite che la mia reputazione di cuoca va a farsi benedire???

sabato 29 maggio 2010

L'altalena

Quando sei piccola la parola Altalena la associ a una sensazione di leggerezza, flap flapflap (sono io che me la svolazzo onomatopeicamente, il jet privato non ce l'ho, ok?) flapflapflapflap

Ti fa venire in mente verdi prati, parchi, giardinetti, cieli blu trapuntati di gommose nuvolette bianche... tu mocciosetta coi codini che cerchi di fregare gli altri bambini nella conquista di un sedile con catene

si perché 100000 ettari di parco, densità 500 nani per cm2 e quante altalene?
Un totale di 3 al massimo, di cui 1 funzionante, l'altra con una catena spezzata e l'ultima con il sedile sfondato.
Ovviamente quella integra sotto di sé ha il Gran Canyon, perché l'UniversoMondo derapa su quel micro fazzoletto di terra; e in realtà per poter scendere/salire o sei una decenne alta 6 metri o comunque ti ci vuole il tutor per inerpicarti e iniziare a dondolare flap flapflap flap (io facevo pure finta di essere Reika sul Daitarn 3, tiè, Haran Benjooooooooooo eecchimeeeeee, Beeeaaautyyyy fanculoooo! si lo so, aggressiva anche da piccola, e allora? il Karma mi sta già punendo).


Però arrampicatacisivi sopra: taca banda, aria in faccia, gravità zero, soddisfazione a 1000, coscienza in tasca, /chissenefrega di quelli che aspettano il loro turno; da piccola i sensi di colpa non li hai / e te la godi di brutto.




Quando sei adulta la solfa cambia, altalena ti fa solo venire in mente gli sbalzi umorali e pure ormonali. Quelli ormonali sono i peggiori, del resto credo che quelli umorali ne siano una diretta conseguenza. Però anche no, non sono ancora in menopausa, non sono più in adolescenza... e quindi dovrei essere un minimo equilibrata.

Sed etiam,
  • mi incazzo come un'anguilla;
  • sono succube come una nutria senza stagno;
  • vorrei soffocarmi con le Fonzies 4 formaggi per avere una morte saporita che nel contempo favorisca la ritenzione idrica e aiuti almeno la cellulite ad avere una vita prospera;
  • vengo dominata dal neurone fitness e dalla covinzione che, si perdiamine!, DIAVOLOCANAGLIA, quel gluteo deve dimostrare di avere carattere a parecchie persone ancora, mentre mi camminano in scia per le strade del mondo;
  • poi torno a casa e invece dell'acqua Vitasnella mi scolo delle bollicine, perché la fibra ginnica è rimasta sotto la doccia in palestra;
  • mi sveglio la mattina pensando che non mi avanzerebbe nemmeno la forza di ricordarmi come mi chiamo;
  • mi corico la sera con grandiosi piani per il futuro (sono astuta in fondo, se i grandiosi piani te li auto-propini la sera, il giorno dopo puoi abdicare, non si comincia un grandioso piano per il futuro alle 00.00. TZSé)
  • piango a diluvio
  • rido a catinelle
  • la carriera è la cosa più importante
  • se non si costruisce una famiglia il futuro non ha senso.

Su e giù, giù e su. 2 gonadi infinite.
E ancora ti va bene quando la giostra che ti capita è l'altalena.
Troppe volte mi sono trovata sulla Calcinculo... e ho pure pagato il biglietto.

venerdì 28 maggio 2010

orologio biologico / portami via

Come ci si comporta quando si è afflitti da 'orologio biologico' e non si crede più nel prossimo (singolare maschile, sia sostantivo che aggettivo)?

Come patologia è complicata da gestire. Sei tu, e nel contempo sei la tua peggior nemica.
Sei posseduta dal desiderio più atavico che possa esistere e nello stesso tempo impotente come Hugh Hefner al fondo della boccia di Viagra nel perseguirlo.

Perché sei sola e il panorama che vedi all'orizzonte ti lascia perplessa (ti terrorizzava fino a 5 secondi fa, poi purtroppo, l'essere umano è fatto per adattarsi ed evolversi e quindi passi da congelata a perplessa, assuefatta al veleno come Mitridate)

Allora cerchi di raccontartela: mi sveglio quando voglio, quando rientro dal lavoro faccio quello che voglio.
Meglio i Tampax che i Pampers
La Jasminelle invece che l'acido folico
Il bicchiere di Sassicaia invece del succo di mirtillo
La Tacco12 in loco della babbuccia rosa/azzurra taglia 0
La caraffa di cristallo contro il biberon
Gucci batte Avent

Ed è così, a momenti è veramente così. Quei momenti in cui sei meno stanca, meno vulnerabile e ti metti da sola una mela in bocca come un maialino al forno per farti tacere.


La fregatura sta in quei momenti in cui ti distrai da te stessa e ti ritrovi vulnerabile come una lumaca senza guscio.

La fregatura solenne sta nel fatto che consideri CON CHI fare un figlio importante come fare un figlio.
Perché deve essere figlio tuo e di suo padre, non solo tuo.
Il bimbo nella tua testa c'è, suo padre nella tua vita no, o non più comunque.

Come si addomestica una bestia così?
Come la si sazia?
Come la si fa smettere di ululare?

Dom Perignon?
A I U T O

giovedì 27 maggio 2010

Quelle di Sex & The City sono paraculate

Ci siamo quasi, il secondo film di Sex & The City sarà nelle sale a ore.


E io non mi esimerò assolutamente dal recarmicisivi, senza Manolo a piedi (purtroppo), ma di sicuro con le Manolo nell'anima (o almeno a quello che resta della stessa).

Ho bisogno di mettere il mio cervello a pucio in una realtà tanto irreale quanto rinfrescante, come un piede / distrutto da una Superga il 15 agosto dopo un trekking di 48 ore, in salita, pendenza imbarazzante e fondo stradale fatto di sasso aguzzo che ti massaggia dolcemente la pianta / necessita del catino di acqua gelida con essenza di menta e bergamotto (si, perché sarà mica solo stanco 'sto piede... puzzerà pure)

Facendo un revival mentale di tutte le 6 serie, per prepararmi religiosamente alla proiezione, e pensando ai tanti aspetti della vita delle Ragazze, riflettevo su uno in particolare, che più di altri mi spinge a domandarmi se in fondo, le Ragazze un po' si mentono o sono solo profondamente Paraculate.

Lavoro? NO... benché
la mia sveglia mi traumatizzi alle 7 del mattino, e sulla strada verso l'ufficio non fiorisca neanche uno Strabucks.
la sveglia delle Ragazze non suona mai e acquistano Jimmy Choo mentre tendono verso la scrivania (tendere è la parola giusta, tendere vuol mica dire raggiungere)

Casa? NO... benché
se desidero pagare affitto e bollette, qualche mobile deve per forza essere potato dalla foresta Ikea, perché anche se la sveglia scassa le palle alle 7, stranamente ancora il portafoglio non vuole imitare Gesù Cristo e quindi di moltiplicare biglietti da 500 euro come pani e pesci lo offende nell'etica morale della sua chiusura a zip..
le Girls hanno non solo pezzi di design anche al cesso, ma anche PEZZI DI DESIGNERS dentro casa (ancora mi chiedo quantemigliaia di dollari Carrie avrà pagato la poltrona / in pelle di toporatto muschiato invecchiato sotto il sole della SoHO House e idratato a Cosmopolitan / solo per cuccare il pezzo di marcantonio di cui prima. Qualcuno lo sa a proposito??); e credo che i loro portafogli siano decisamente più disponibili a moltiplicare verdoni (Carrie non può avere IL guardaroba con un articolo alla settimana, quindi il borsellino è complice!)

Vestiti? Lasciamo proprio perdere sto punto anche se:
1. quanti diavolo ne avete?
2. come cacchio li pagate?
3. come xxx ci entrate che a) state sempre a bere e magnà b) non vi ho mai viste in palestra? 


Quindi di che sto parlando???

DEL SESSO, SIORI E SIORE

Quanti rapporti poco soddisfacenti vi ricordate nelle puntate del Quadrilatero della Gnocca? Quanti partner cessi / poco dotati, inesperti / ignoranti del fatto che si fa sesso con tutto il corpo e non solo con il pisello /quanti che hanno spronato le nostre come bovini al pascolo con un'incoraggiante pacca sulla chiappa / quanti che non si sono resi conto se le Ragazze non raggiungevano il culmine del piacere (non sto parlando di quando fingevano, sto parlando di film muto) / quanti parevano partecipare ai 100 metri con fulmineo sprint finale???

Eh? Eh? Ve ,lo dico io: Un numero tendente allo ZERO, 
E viste le numerosità di soggetti consumati (e consumati da praticamente sconosciuti) i grafici a torta dovrebbero riportare dati contrari a quelli che invece risultano dagli ululati e numeri da circo svolti di/a/da/in/con/su/per/tra/fra le lenzuola!!!

Ergo, le Ragazze sono Paraculate, non si può avere tutto, s(p)esso e volentieri e avere pure una miriade di DeidelTalamo!

La vita al di fuori dei telefilm è così ingiusta.....


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