mercoledì 16 febbraio 2011
La Rabbia.
Guardo fuori: piove.
Guardo dentro: piove.
Se guardo indietro: pioggia per la maggior parte del tempo.
Se guardo avanti: il meteo... vediamo un po'... pioggia??!!
La verità è che forse dovrei darmi tregua. Fermarmi un po'. Fermarmi davvero.
Smettere di nascondere i cocci sotto il tappeto e pulire seriamente.
Tanto i cocci saltano sempre fuori dal tappeto.
Qui nella mia sala la collina di San Siro, con il suo ineguagliabile midollo di rifiuti, sta per vedere nascere una sorella minore.
Potrei decidere di piantare alberi e fiori sulla collina di rifiuti che sto coltivando sotto il tappeto.
Ma anche questo non aiuterebbe.
Che poi quando viene il caldo la puzza se ne esce ad attanagliare le narici e ricordarti quanta e quale monnezza hai accumulato.
Quanta e quale monnezza non hai portato giù in strada.
Perché poi la monnezza umana parla, non tace sotto il tappeto.
Si pregia di essere zombie e dire la sua.
E dice la sua nei momenti peggiori, quando sei più stanca, più irritabile, irremediabilmente scoglionata.
Vi capita mai di provare una rabbia tale verso voi stessi da voler tirare sotto con uno schiaccia sassi tutto quello che vi circonda?
Persone comprese?
Apposta eh, proprio per farsi e fare male.
Gratuitamente.
Perché in quel momento soffrite così tanto che soffrire di più sembra una scelta obbligata:
dire e fare cose di cui il giorno dopo aprendo gli occhi vi pentirete amaramente, sembra inevitabile nelle serate in cui il rancore serra la gola fino a fare soffocare.
Sono arrabbiata. Profondamente, cronicamente arrabbiata.
Perché vorrei delle cose facili.
O vorrei cose difficili, in cui però impegnandosi le azioni abbiano in risposta adeguate reazioni.
Perché vorrei sentirmi in pace con me stessa.
Perché vorrei che il Grillo Parlante Bipolare che ho nella testa prendesse il litio o se ne andasse frinire e grillare in un altro cranio.
Perché pensavo di intravedere la fine del tunnel, e invece mi pare evidente che devo cambiare le lenti.
Perché pensavo di riconciliarmi con una parte del mio passato che mi aveva tradito così profondamente.
E invece scoprire che resterà solo un passato che mi ha tradita profondamente.
Perché vorrei che da tanto dolore uscisse un guizzo di luce.
E che da tanta merda spuntasse almeno un delicato fiorellino in segno di pace.
Sono così arrabbiata che la mia rabbia ha preso corpo.
Ed è diventata un muro bello spesso contro cui sbattere.
E davvero non so come abbatterlo.
Perché mi manca il tempo di pensare seriamente a me stessa
forse anche la voglia, perché voglio continuare ad auto punirmi
Perché mi manca il tempo per darmi la possibilità di un inizio nuovo, davvero
E continuo a rimestare nel secchio per vedere se un torsolo di mela si può ancora salvare.
...
Ho bisogno di consigli.
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è difficile consigliarti...il passato non si può cambiare ....cerca di trovare dei momenti per te in cui rilassarti e pensare che quello che ti lasci alla spalle è comunque passato...nonostante tutto bisogna sempre guardare avanti e nei momenti bui poi la luce viene sempre fuori....ci sono dei periodi negativi ma fortunatamente passano...+ fiducia insomma..un abbraccio
RispondiElimina@Twins, lo so che il passato non si può cambiare, e non vorrei, vorrei solo che non fosse un presente di sotto vuoto spinto, ma un presente propositivo. Mi rendo conto che posso solo attendere fiduciosa... ma ho il cervello un po' offuscato :) purtroppo
RispondiEliminanon so darti consigli perchè anche io rinfaccio molte cose a me stessa e non mi sopporto più. e trovo che sia tutto troppo, dannatamente, difficile e arduo. vorrei la leggerezza, vorrei il sole, ma non ne sono capace.
RispondiEliminaecco...non ti ho aiutata per niente.
@pa, mi hai aiutata a non sentirmi una pazza furiosa totale invece. mi sento proprio come hai scritto tu.
RispondiElimina"Riconciliare". Si riconciliano le fatture, è un termine da ragionieri. Nella vita non tutto torna come i conti.
RispondiEliminaPrendine atto e perdonati.
un bacio
Leggendo il tuo post mi è venuta in mente questa vecchia canzone di De Andrè (è ormai un gioco associare una canzone a un post):
RispondiElimina"Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior..."
@Stima... sono una pesantona eh? vorrei quadrare il cerchio..
RispondiElimina@Ruben, è bellissima e mi ha strappato un sorriso per quanto mi calza.
Non sei pesante, sei ostinata. E un tantino compiaciuta?
RispondiEliminaAcci, se fossi compiaciuta, sarei anche un tantino cogliona oltre al resto :)
RispondiEliminaguarda, consigli non ne ho, perchè quando sto bene mi spavento...pare che mi sento a mio agio solo se sono nella merda...però il sole e la primavera mi aiutano. magari non ad avere una vita felice, ma almeno ad arrivare a fine giornata senza sbranare nessuno. peccato che oggi piova. magari un bel libro, una telefonata a qualcuno che abbia voglia di ascoltare senza giudicare, una gita al centro benessere?
RispondiEliminaCiao ragazzina. Io forse non ho ancora superato questa fase della rabbia, cerco di non pensarci ma spesso riaffiora, soprattutto di notte. Dirti "ti capisco" sai che è superfluo. Non è mai facile chiudere col passato ma devi trovare un qualsiasi modo per viverti il presente, se no vai fuori di testa! :-)
RispondiEliminaFidati...
Questa tua frase mi ha colpito:
Perché mi manca il tempo di pensare seriamente a me stessa
forse anche la voglia, perché voglio continuare ad auto punirmi
Non va bene per niente.Che senso ha punirti da sola? Ci puniscono già le situazioni... Vada per il tempo visto che "le persone normali" lavorano ( non come me, che mi sono preso qualche mese sabbatico per caxxeggiare), ma la voglia di volerti bene non deve MAI mancarti. Proprio MAI. Io oggi ho visto la mostra di Van Gogh, è il mio modo di volermi bene adesso. Trova il tuo.
Scrivimi, quando ne hai voglia :-)
A qualsiasi ora, lo sai :-)
Ps: scusa se ho scritto un post. Sono proprio incorreggibile. Quando parto a scrivere non riesco a fermarmi.Oggi è il terzo "sorry" che scrivo...ahahaah
Io ultimamente non riesco più a pensare, sono totalmente bloccato.
RispondiEliminaQuindi non posso consigliarti..
grazi per il commento.
Il primo consiglio è respirare.
RispondiEliminaIl secondo passeggiare, trovare del tempo per non pensare e per buttare fuori la rabbia.
Come terza cosa potresti ipotizzare una vacanza. Non per forza chissà dove... una vacanza di un week end, per cambiare aria, per vedere tutto con di fronte un orizzonte diverso.
Grazie per i tuoi commenti.
Era un pò che non ci leggevamo, in effetti.
ti seguo, non ti avevo mai scritto, mi piaci.
RispondiEliminavorrei solo dirti che, secondo me, devi prendere te stessa...tutto di te, anche il grillo parlante bipolare, e metterti al centro della tua vita. Volerti bene più di qualsiasi cosa al mondo. vivere ogni giornata con questa convinzione, che dev'essere trasversale, deve toccare ogni ambito della tua vita. non pensare a cos'hai fatto, a cosa ti hanno fatto. fregatene ora. fai solo ciò che fa BENE a te.
Marta
@Polly, di solito io quando sto bene... è perché sto sognando. Se dovessi stare bene nella vita reale probabilmente mi spaventerei anche io. Voto per chi ascolta senza giudicare!
RispondiElimina@Rory, mi piace un sacco quando mi chiami ragazzina! E si in effetti il problema è che devo imparare a volermi bene. Paio geneticamente incapace di farlo!
@Vicissitudini, bloccato nei pensieri ma eccellente negli scatti, grazie per essere passato
@Eva, staccare, staccare davvero aiuterebbe, e prima dovrei esalare la rabbia. E' che mi distraggo
@Marta, grazie per avere scritto e grazie perché mi segui. Lo so che il fulcro della questione è fregarmene. Ma mia madre mi ha tirato su a sensi di colpa (in compenso non ho mai preso una sberla) e questa è una prigione incredibile da cui dover fuggire... che genitrice astuta!
come va oggi?
RispondiEliminaMarta
@marta, oggi c'è il sole, sono a casa da un paio di giorni malata, ma oggi va meglio. Infatti ho attaccato i pavimenti con una rabbia inusitata, armata contro il batterio.
RispondiEliminaFitness progresso :)
ben fatto!
RispondiEliminatutto di guadagnato: calorie perse e pavimenti a lucido! avrei da imparare!
Marta
Mi spiace che sei malata, spero vada meglio :-)
RispondiEliminaCmq...quando starai meglio e avrai finito di debellare i tuoi batteri, passa da casa mia e debella anche i miei!
Buon week!!
Io a volte penso che ad alcune persone (e mi includo nella lista) la pioggia in fondo, in fondo piaccia anche un pò, non trovi?
RispondiEliminaDiciamo di volere il sole, ma spesso nel grigio malaticcio ci sguazziamo come le carpe nel fango.
Eh, dài, coraggio!
RispondiEliminaQuelle sono parole scritte qualche mese fa che rileggendole le ho trovate opportune per questo periodo ^_^
RispondiEliminagrazie!
Ciao! Kikka è passata di qui, vieni a trovarmi se ti va :)
RispondiEliminahttp://dearmarshmallow.blogspot.com/
Beh,la pioggia ha , in fin dei conti,ispirato poeti (la pioggerelllina di marzo) e cantanti
RispondiElimina(La pioggia,Scende la pioggia,e le
mitiche "Piove2 di Modugno e "Come pioveva".