lunedì 14 giugno 2010

The Ex-List - mah.

Avete mai visto il telefilm in questione?

The Ex-List, è un telefilm, carino, all'acqua di rose, giusto per passare senza infamia e senza lode quella manciata di minuti nel corso di una serata infrasettimanale.

Mentre smadonni perché il we è finito troppo in fretta e al successivo mancano ancora 60000 giorni, mangi gli avanzi della domenica, ti guardi le sopracciglia che ormai quando aggrotti sembri un cinghiale e vai a prendere la fresatrice, ti studi l'unghia dell'alluce e ti domandi se con il tallone puoi spianare agevolmente quell'irregolarità sulla parete della sala...

Ogni tanto ti poni LA questione sempre la stessa, da quando hai visto la prima puntata di Friends ovvero: fanno niente tutto il giorno e han 'ste case etc etc.

Ma il punto interrogativo più grosso è un altro. 

1. Bella quando cavolo se l'è scopata tutta 'sta gente?? Perché vi assicuro che è tanta gente. Quando ha steso la lista degli ex ci ha riempito almeno 5/6 pagine di Moleskine!

2. Com'è che sono tutti dei fighi pazzeschi che comunque nella vita si sono realizzati in modo più o meno brillante??

3. come diavolo si ricordano tutti di lei e non esitano a concederle il bis?? (francamente, le stra-gnocche dello schermo sono altre e o Bella fa dei numeri incredibili con i boccioli di rosa (fa la fioraia) o io non me lo spiego;

4. com'è che gli Adoni a ripetizione non sono mai fidanzati? Aspettano tutti Bella?

5 quanta ginnastica fa la signorina se nell'arco di poco tempo si ripassa attivamente tutti i nomi della lista??

Ammetto che le mie perplessità sono dettate da pura e semplice invidia.

Perché la mia ex-list si riduce a 3 sublimi elementi (si,3 e allora??? e tenete conto che io mi sarei fermata a 2 molto molto molto volentieri / figa di legno? forse ma mi è sempre andato bene così):


  1. MioMarito - e qui sono inutili i commenti;

  2. L'UomoEmo aka S.r.l - che ancora aspetto abbia la decenza di farsi vivo, solo per spiegarsi e vedere di ridarmi un filo di fiducia nel genere umano (campa cavallo)

  3. l'UomoParentesidiPassaggio - reazione all'UomoEmo
eppure già così son stati cacchi acidissimi!!!

Non sarei mai stata in grado di gestire quel traffico da aereoporto internazionale e uscirne viva!
Io son viva per sbaglio.
Dove sta il mio errore? Troppo pochi? Tutti sbagliati? Dovrei aprire le danze? Ritorniamo alla questione di esperienza che mi ha rinfacciato l'UomoEmo??

Sono francamente molto confusa, come si conquistano pace e serenità? Io non credo sia saltellando di fiore in fiore...

Mah

sabato 12 giugno 2010

Almo Nature o Almo Naturisti?

“Gli animali sono molto più pazienti con noi di quanto noi siamo con loro e, se vedessimo il mondo attraverso i loro occhi, forse vedremmo un mondo migliore. Creando un’immagine per questo nuovo progetto ho cercato di pensare soprattutto agli animali e alla filosofia di Almo Nature che cerca di essere come i cani e i gatti che nutre.” Oliviero Toscani
Caro Oliviero, il fatto che cani e gatti siano molto più pazienti con noi di quanto noi lo sia con loro, è fuori questione, e fin qui non hai detto cazzate. Che con la tua nuova campagna tu abbia pensato soprattutto agli animali... se permetti mi lascia dei dubbi.
[Anche se, a onor di cronaca non hai specificato la tipologia di animali.]

Il payoff di Almo Nature dice Dal loro punto di vista e la nuova campagna di Oliverio Toscani traduce così la filosofia dell'azienda:



come devo leggere questa fusione di pensiero aziendale e interpretante scatto creativo?


  1. che sotto le loro tenere pellicce i nostri cuccioli sono costantemente un po' ingrifati?

  2. che attraverso i loro occhi noi appariamo costantemente barzotti?
No, dai davvero. Cosa c'entrano le scatolette della pappa di mici e bau di casa con questi 3 manzi e 3 triglie nudi? Niente.

Cosa c'entra questa campagna con il fatto che Almo Nature voglia farsi notare a prescindere da quello che vende? Tutto. Ed è lecito per carità.

M A

Francamente puntare su tette e chiappe, mani astutamente posizionate a mimare un quanto mai becero vedo non vedo, di innovativo non ha più niente. La carne umana è stata usata per tutto ormai, ha pubblicizzato quasi ogni sacrosanta stronzata messa sul mercato.

L'immagine può essere bella.

Ma io trovo tutto molto forzato, dal pay off ALmore (fusione di Almo Nature e Amore???? Il gatto del geniale copy partoriente ha lasciato tutte le unghie che aveva, sul vetro della cucina per tirare insieme i due concetti), al visual: che tipo di ammmmore cercano di tradurre queste statue greche di carne e sangue, smanazzandosi allegramente? Quello per le nostre adorate bestioline???? ..... 'a Oliviero ma vattine va!


Qual è la considerazione per chi acquista? Che se non c'è un po' di sesso a condire tutto l'ambaradan,  magari torno a casa con il Kit Kat? Per le varie ditte siamo tutti un po' sex addict?
O forse.... voliamo alto, che grazie a Almo Nature l'ammmmore trionfa sulla diversità?? Se guardo questa foto vedo una modella di colore in guisa di micio tutta adesa a un modello bianco in guisa di cane. Non ci sono razze? non ci sono differenze? Che Oliviero l'abbia davvero pensata così? MMMM mi sa che ho dei neuroni arrampicatori e ventosati...

La verità è che se tolgo il logo dell'Almo Nature potrei quasi identificare questa campagna con le ultime 400000000 di Oliviero Toscani: eccheccche due palle tesoro, fumati qualcosa di diverso prima di imbracciare l'obiettivo!!!!

E poi ribadisco, con il cibo per animali domestici non ci imbrocca una cippa.

Comunque, Carissima ALmore, tutti i miei complimenti: gran bei addominali! Anche se il mio gatto preferisce le tette di quella con i capelli biondi frisé, chiede se raccogliendo i punti Almo potete mandargliela a casa, per me va bene il tizio nel centro, GRAZIE!!!!





giovedì 10 giugno 2010

Post-Urologo di rabbocco




Chiedo scusa per la doppia uscita quotidiana, ma proprio non potevo esimermi dal completare l'informazione inerente alla tematica portata all'onore delle cronache dalla Gisele.
Oggi ho avuto un lapsus e vi tocca ora. Sorry.


Perché la Gisele ancora mi è raffinata >>>
cascate doccifere come in Laguna Blu, scrosciano a mazzi
durante la sua glitterata minzione.

Il Fulco Nazionale (Pratesi - WWF) con famiglia a seguito, la doppia/tripla/quadrupla come farebbe Valentino Rossi in sella alla Yamaha con Topo Gigio a cavallo del triciclo della Fisher Price.

Inutile girarci intorno, ve lo cito
"Si sa invece che Fulco Pratesi, presidente e fondatore del Wwf fa come il sindaco di Londra. Basta un qualunque catino di plastica e l’eco-scarico è fatto. «Ne tengono sempre pronto nel bagno della casa al mare dove altrimenti ci sarebbe un’antiquata cassetta da 60 litri». «Per la pipì - assicura- basta mezzo secchio, tre litri. Per il resto doppia secchiata e via».


Ma nella casa in città invece? Anche in questo caso Pratesi ha trovato la soluzione comoda: «C’è la cassetta con doppio dosatore. Prima con mia moglie ci davamo il turno: il secondo tirava l’acqua». Una casa a prova di ecologisti, dove anche la gatta di casa Pratesi sa adattarsi: «Perlina beve ogni volta direttamente dalla tazza del water. Risparmiamo un sacco d’acqua così»."


esticcazzi!!! Ma Perlina beve dalla tazza prima o dopo la sciacquonata collettiva?

Giuro che ce l'ho la coscienza ecologica. Faccio tutto il possibile. Ma certe mi sembrano proprio sparate per allocchi.

Chi ha voglia di andare in bagno e farla sopra quella del familiare??
 Beh, io no. E manco il micio ci farei bere dal fondo della tazza.
E nemmeno i 2 panda e le 3 tigri che ho adottato con il WWF (davvero, ho i certificati di adozione, tenerelli, tutti con dei nomi impossibili), alla faccia del suo Presidente.

O S T R E G H E T A

'Pissing' ecologico by Gisele Bundchen



Io tengo davvero tanto, tanto, tanto all'ambiente.

Ma confesso, ci son delle cose che con il mio istinto di sopravvivenza per l'immediato futuro proprio non quagliano.

Usa più volte lo stesso fondo di caffè per la tua moka_ECCERTO come no, già mi sveglio urfida come una quaglia spennata manca solo che mi auto-propini il risciacquo dei piatti per risvegliare palato e neuroni. Facilissimo che finisca con le mie mani che prendono a sberle la mia faccia.
E nemmeno davanti allo specchio, ma così tra il lusco e il brusco come quando si regola un conto tra bande.

Chiudi l'acqua mentre ti lavi i denti_OK! Ce la posso fare. Lo faccio sempre. Le mie gengive sono eticissime!!!

Chiudi l'acqua mentre ti insaponi corpo e capelli sotto la doccia_AHAHAHAHA ma tu sei un pazzo furioso, figurati bene. E quando poi? A dicembre? Con la finestra spalancata? Così magari l'acqua che scorre cristallizzandosi farà di me un bell'albero di natale brinato fresco? Poi le riserve energetiche che sprecherò per curarmi la polmonite col rinculo, a chi le metto in conto? A te? DAIDAIDAI_ In agosto??? E qui si potrebbe ancora fare, ma son cagionevole di cervicale. Poi l'usicta del 118 con paranco e muletto per estrami bloccata dalla doccia di sicuro inquina di più.
Compromesso: riducco le doccie lunghe e goduriose a massimo massimo 1 alla settimana.

Raccolta differenziata_OK, assolutamente, come Scanu in tutti i luoghi e in tutti i laghi (op.cit) riciclo tutto. Tranne i sentimenti ;-)

Sporta di tela per la spesa_nessun problema, o meglio il problema c'era perché le sporte dimenticavano di uscire ocn me quando andavo a fare la spesa. Per cui le ho disseminate ovunque: macchina, tutte le borse, in qualche tasca persino, trasportino del gatto, borsa della palestra, cestino della bici
O V U N Q U E ecchechez. Almeno una mi finirà sotto mano al momento dell'insacchettamento della derrata.

E via discorrendo. E poi POI stamattina è arrivata LEI, dalle pagine di un giornale, ad aprirmi nuovissimi orizzonti eccccologgggici:

LA GISELE BUNDCHEN
che Vittoria Secret's me la tenga in salute e Calzedonia l'abbia in gloria

e cosa non mi inventa La Gisella???? [che solo se sei una sleppa di donna alta 1.80 con un fisico ultraterreno puoi dire una cosa così senza che un uomo ti guardi come se fossi una SCHIFOSA (e non una schifosa in senso lussurioso, una schifosa in senso letterale)]

La Gisella dixit: AIUTA L'AMBIENTE E FA LA PIPI' NELLA DOCCIA, così facendo si risparmiano 4 mila litri di acqua a persona.

Che pare saggio, ma ho delle domande: se mi scappa me la tengo finché sono sotto la doccia? Oppure faccio una doccia in più (anche 2 o 3, bevo molto) perché mi scappa? Se non mi scappa sotto la doccia, faccio scorrere più acqua per stimolarmi? Se mi scappa quando ho finito di lavarmi allungo la doccia per farla?

(ndb: e se in casa si è in tre o quattro? Doccie come vespasiani in fila???)

Etc etc

Comunque colgo al volo il suggerimento, molto WILD e mi preparo a farla libera e bella sotto la doccia ogni volta che potrò, sentendomi pure io un po' top model.

'Sentiatevi' anche voi un po' top model e salvate il mondo!

Dopo rasa il pratino > FAI IL TUO GOCCINO!

mercoledì 9 giugno 2010

Da Edward Mani di Forbice a Paolo Pejrone: rasa il pratino

Premessa: sono una convinta sostenitrice dell'estirpamento alla radice (oddio, la rima! Eh beh, quando dentro sei verseggiatrice, succede_bon).
Per cui niente rasoi e niente creme. Solo strappi ben assestati e duraturi dal basso in alto.
Anche perché quando ho visto che a forza di rasare, le mie ascelle cominciavano ad assomigliare alla guancia di un Unno Cisposo dal grigio colorito, ho ben pensanto che di Uomo in casa ne bastava uno e che comunque anche in assenza di non avrei dovuto essere io ad assumerne le sembianza (quello almeno... per il resto tocca comunque, visti i giuggioloni che circolano)

Per cui il lussureggiante spot della Wilkinson, Rasa il pratino, l'ho approcciato perché spammato ovunque. Non perché interessata all'acquisto.

E poi la cantilena me la sono tenuta in testa per secoli.






La gorgheggio anche al gatto, raspante&indaffarato nella cassetta, che mi guarda con il led - MA TE SEI SCEMA, AL MASSIMO POSSO DARTI DEL CONCIME OR ORA PRODOTTO - che gli scorre negli occhi (maschi collaborativi non ne incontro mai)

Se vi domandate cosa c'è di sapienza nel testo oltre al ritornello rasa il pratino, eccheviquà la scienza a portata di schermo:
a volte una ragazza si sente un poco giù
se il mondo è un po' arruffato non ci pensare più..



rasa il pratino, rasa il pratino
coro taglia, pota, sfronda, falcia

quando il bosco è un po' troppo fosco
o il giardino è un casino
ogni forma dell'aiuola oggi è facile, da potar

ovunque vedo un ciuffo, lo affronto con decisione
sarà anche un po' buffo, ma poi sai che figurone
rasa il pratino
coro: oh oh oh oh (x2)

se il ferro è giusto,
il cespo è a posto

foresta selvaggia basta,
spazza via tutti quei rasta

coro: rasa il pratino
se ti senti ruvidina
coro: rasa il pratino
dai una bella spuntatina
coro: rasa il pratino

Quello che mi lascia perplessa è che queste ragazze devono essersi trascurate un po' troppo a lungo: taglia, pota, sfronda, falcia, ciuffi, rasta, boschi fosci, ILCESPO (!!!), aiuole da potare?

No maddai davvero? Ma per queste pluviali foreste non sarebbe il caso di ingaggiare Edward Mani di Forbice? Non è che il Wilkinson mi si spunta? Eppoi vuoi mettere la coiffure al di sotto del Tropico del Cancro fatta da Johnny Depp? (pensiero fugace corale... ok, stop, riconnettetevi)

Dicono... dicono che la creativissima lama sia venduta in amena compagnia di variegate formine!!!
Nuovo linguaggio del corpo anche ciechi, sordi e muti???

Cosa dovrei mai disegnarci??? Ecco un punto di domanda spesse volte sarebbe utile, il punto esclemativo, purtroppo rischierebbe di essere meno utilizzato...

Poi pensando e ripensando ho capito che Paolo Pejrone, attribuendo i titoli alle sue opere letterarie stava solo preparando il terreno (-_-) alla Wilkinson.

Qualche esempio:

Cronache da un giardino. Le piante e le loro stagioni: ovvero dell'assortimento delle formine secondo tematiche stagionali (la stella di natale, la coniglietta pasquale, la stella marina etc)

La pazienza del giardiniere. Storie di ordinari disordini e variopinte strategie: con tutti sti ciuffi, rasta e boschi foschi (disordini), ci vuole calma e gesso (pazienza) nel disegnare la performante pista di atterraggio (strategia.... che ci sono pure le lucine direzionali nel kit???)

Gli orti felici: di donna che ha applicato la giusta strategia nel rasare il pratino / chi semina bene, qualcosa si porta sempre a casa...

I miei giardini: se si è ipertricotiche la fioritura non è mai one shot! di peli da Harem e sultaneggianti

Il vero giardiniere non si arrende. Cronache di ordinaria pazienza: tu rispunti, ma io ti castigo! A costo di sparger sale grosso come su Cartagine, maledetto pelo troncuto non ricrescerai!!!

In giardino non si è mai soli. Diario di un giardiniere curioso: doppia interpretazione, o si ha il fidanzato feticista che apprezza assistere al deforestamento, o è un augurio per lo sfruttamento della zona post deforestamento. Preferisco la seconda.

Quant'è bello far quadrare il cerchio...

Buone potature!!!

martedì 8 giugno 2010

Partendo da una seppiolina in saldo


(la foto ha puro scopo decorativo... queste non sono le seppioline che ho adottato!!!) >>>




Il maledetto piatto con crostaceo di mezza taglia (leggasi riso nero con mazzancolle) doveva essere sostituito, non poteva solo lasciare un buco nella rastrelliera delle ricette che si rinnovano ad ogni passaggio sul fornello (leggi: l'idea di base è sempre quella, ma a volte nel frigo qualcosa c'è & qualcosa non c'è... metti questo togli quello aggiusta di sale e pepe, sfruculia con il cardamomo etc etc e il risultato è simile a se stesso ma mai fedelissimo - ma va bene così, perché la cucina in fondo è FANTASIA NO???? CREATIVITA' SUBLIME).


Girovagando tra i reparti del super arrivo al banco del pesce laddove una bella vasca di seppioline al 30% di sconto mi occhieggia molluscamente, con un'orchestra di tentacolini che mi fanno ciao! - che tenerezza, mi tocca portarle a casa,
anche perché vengon via a poco!

Le parcheggio nel frigo e le saluto dicendo: vedrete che qualcosa mi verrà in mente, non vi 'ritornerò' al mare attraverso il sifone del wc, farò in modo che il vostro sacrificio delizi qualche palato.

Il giorno seguente, dovendo sfamare una mia amica che passava per cena, ripasso dal super.
Ok, chiudi gli occhi concentrati, pensa. Con chi vuoi sposare le seppioline?

Alimenti presenti??!!! Chi vuol finire in padella con la seppiolina? SU LE MANI.
Non fatemi perdere tempo.
Alè, chi salta nel cestino? 'Nduma.

Nel cestino son saltati:

  • 1 melanzana di media taglia
  • 1 cestino di pomodori pachini
  • 1 vaschettina di olive nere cotte al forno
  • 1 mazzettino di prezzemolo fresco
  • una bottiglia di Vermentino
C a s a.
Padella antiaderente n°1: scaldo l'olio extra vergine con una manciata di sale grosso /che si squaglia che è un piacere e 2 spicchi d'aglio schiacciati/ e poi ci butto dentro  la melanzana dadinizzata,  saltelli saltelli, coperchio, fiamma bassa e le ammorbidisco il carattere. Quando la melanzana si è ammorbidita la congiungo con i pachini tagliati a metà, fiamma vivissima per ottenere dolcezza&croccantezza. E poi state li, vicini vicini per un po' che vi ammalgamate bene. (se volete levate l'aglio)

Padella antiaderente n°2: olio, olive nere e saltellare pure qui. Una volta finito il numero da circo tra i due, unisco le protagoniste LE SEPPIOLINE, moncate grossolanamente di qua e di là.
Le faccio andare a fuoco vivo e poi le ubriaco con il Vermentino. Svaporato lo spirito alcolico, proseguo la cottura per 5 minuti.

Congiungo i contenuti delle 2 padelle. Li faccio andare a fuoco bassissimo per un tempo medio.. non lo so quanto in realtà, perché piluccavo. Ho spento la fiamma quando la piluccata mi ha dato completa soddisfazione. E a quel punto giù una bella spolverata di prezzemolo lavato, mondato e tritato.

Ah si, poi giustamente ho cotto anche degli spaghetti, al dente.

Il contenuto congiunto delle due padelle e gli spaghetti si sono da subito voluti bene in modo sincero, glielo si vedeva. Compenetrati e ammalgamati a meraviglia.

Purtroppo, per loro, io e la mia amica siamo state costrette a mettere fino a questo sogno d'amore, perché siamo due egoiste affamate.
Ma è stata una morte rapida... ve lo assicuro!

lunedì 7 giugno 2010

Young Liars, Old Liars, Liars di Mezza Età




Stavo per scrivere che i bugiardi sono una delle poche cose che non migliora con l'età.

Poi ho riflettuto, e forse dipende da che parte si guarda la faccenda.

Un bugiardo patentato / di quelli con il pedigreeeeeeeee (crepi l'avarizia), con talento, portato proprio per quel sordido istinto, negli anni si struttura, crea livelli, mondi paralleli / diventa talmente empatico con le cazzate che dice da crederci lui per primo.

Da giovane virgulto mentitore che freme ancora, grazieaddio, sotto il peso di quello che gli esce dalla bocca si trasforma in una sequoia solida e ben radicata che non tremerà di fronte a nessuna menzogna
neanche di fronte a quelle che rovinano altre vite

E volendo parlare in termini di CARRIERA questo potrebbe essere un miglioramento.


Se invece sei una brava persona, questo è un peggioramento.
Ti trovi di fronte a qualcosa che non concepisci nemmeno possa esistere al mondo.
E a volte ci lasci un pezzetto di anima.

Punti di vista, cantiamoci sopra va...

domenica 6 giugno 2010

Mare profumo di Mare



Cerco una penna...
quando si pensano cazzate a cascata il faut  appuntarsele.
Si sa mai che i neuroni, mafiosi pentiti e afflitti improvvisamente da omertà, se le rimangino

Q U I N D I

ho il naso startufato in quella che, per questo we, si è guadagnata il ruolo di borsa da ViaggioxBeniPreziosiPOCHIMaBuoni&SoprattuttoImprescindibili
(portafoglio, carte di credito, documenti, smalto, lucidalabbra, rossetto, Elle, Kay Scarpetta, ciabattine di ricambio, felpa, maglietta di ricambio, caricatore del cellulare, iPod 60 GB, iPod touch 16 GB, carica iPod, penne, pastelli, blocco per appunti, bollette da decriptare, salviettine intime, salviettine generiche, deodorante, profumo, cerotto spray, trousse completa dei trucchi, pillola, 3 quintali di cazzi acidi etc... il minimo no? voi no? Micro pochette? Bugiardi)

Questa borsa di solito vince il premio VieniAlMareconMe, e in effetti la maledetta (fregandosene di quasi un anno passato e lavaggi vari) SA DI MARE!!!

Tutti quei poveri cretini creduloni dei miei sensi / stravolti da treni persi, indigestione di vento preso in pieno muso, spruzzi d'acqua, effetti adrenalinici da velocità, planate / si fanno destabilizzare da odori che non dovrebbero essere qui, in questo momento, in questo bar pieno di magut, a quest'ora, a questa latitudine, con quest'orizzonte fuori dalla vetrate...

E invece questi odori ci sono... è indiscutibile..

Non ho specchi, non posso guardarmi in faccia, eppure sento le mie ingenue pupille dilatarsi per assorbire il piacere del salmastro, dello iodio (le pupille si... non mangiate il mondo con gli occhi?); percettive al massimo, portano il mio cranio al di fuori del canyon della borsa, pronte ad assorbire il mare supportate dai 3 sensi restanti (il naso ha fatto la sua parte, qui ci aspettiamo di poter toccare sabbia ruvida, schiuma di onda frizzante, sentire canterini sciabordiii e cullanti flotflot e gustare il sapore di una sigaretta dopo esserci fatti i risciacqui con l'acqua di mare)

Il mio cervello che dovebbe avere più neuroni delle mie iridi, sarebbe tenuto a riportarmi in carreggiata, e invece questo accessorio inutile
/ che è ancora tutto ciapato dal capire perché
uno (di 40 e rotti anni)
ti molli dopo 4 anni
facendoti chiamare
dal padre settantenne /
visualizza - like ottuagenario afflitto da alzheimer - sensuali panorami marini, di gente mollemente stesa al sole, con la pelle bronzea, liscia, rilucente, con quella leggera patina di sale rappreso dopo l'evaporazione, con una mano puciante nel blu dipintodibloconpinnefucileedocchiali.

Eccomi mare, eccomi che arrivo... son tutta tua ... mmm, ESCHI SUBBITO dalla borsa!! Capitano STUUUUUUUBINGGGGGGGG

(suono di vinile skrecciato dalla testina please)

Palata di concime in faccia... i magut son tutti qui, fuori scorre la statale, io ho sbagliato di 1 ora il treno, le 17enni autoctone son tutte in tiro per il megarendez-vous sociale dell'ape al bar centrale della piazza principale, le 60enni pure, i maschi di ogni età /adepti del 'ndo cojocojo che tra i 'enti e gli 'anta qualcuna me la mollerà/ anche, con il ciuffo ingellazzato che manco i Duran Duran.

::::

Ebbasta porca paletta!!! L'ho già capito che la vita fa schifo, non ho bisogno dei trucchetti del Mago Silvan per farmi prendere per il culo pure dalla borsa!!! (tu borsa, per i prossimi 3 giri solo scarpe da ginnastica puteanti!)

e la penna, le si seccasse l'inchiostro ovunque ella si trovi, non è saltata fuori, x cui le cazzate le ho trascritte a memoria!!

Accidenti alla sconvolgente magia della potenza della reminiscenza olfattiva.

mercoledì 2 giugno 2010

Dimissioni

A volte
molto spesso in realtà
sempre più spesso a voler essere sinceri
un'immagine, un suono, un profumo
mi fanno capire che la vita che volevo
mi è scappata per sempre dalle mani.
è scivolata via liquida, impalpabile;
ma ruvida anche,
e abrasiva
è scappata in silenzio / con urla fragorose
ammutolita / parlandomi col cuore.

non mi ha dato preavviso,
eppure ha cercato tante volte di attirare l'attenzione su di sé.
e io l'ho ignorata.
pensando, come faccio sempre 'c'è tempo, poi ti recupero'
il metodo più infallibile del mondo per mandare tutto a puttane

solo una sigaretta, un'altra sigaretta,
nel buio di un balcone, di fronte a un sole che sorge o tramonta
sempre in quell'attimo senza patria, quando non è giorno e non è notte
quell'unico attimo che non mi mette ansia
un attimo infinito e onnipotente
perché anche io
non sono giorno e non sono notte


3 minuti di azzurognole volute di fumo
non mi regaleranno soluzioni
concedono tregua,
tregua che non è pace

perché la pace se n'è andata
a braccetto con quella vita che avrei voluto
ma che ha rassegnato le sue dimissioni.
a me, che ero il suo capo
il boss, il dirigente
ma quella vita era più saggia di me
e a briglia sciolta non ci voleva stare
voleva il giorno E la notte
li voleva in logica sequenza
non voleva abitare quell'attimo senza patria

e se ne è andata.

Io?
accendo un'altra sigaretta

martedì 1 giugno 2010

PostPsicosomatico

Post breve, da sfogo concitato.
L'UomoEmo è sempre sperduto da di che fu, 30.12.2009, (con 2012 veniva meglio... sarà per quella storia sulla fine del mondo) oggi però ho avuto notizie 'trasversali'.

Giuro che non ho chiesto, davvero, ma se uno di sua sponte parla... tu che fai? mela in bocca come al porcellino?

Ovvio che no, anche perché in realtà voglio sapere, tanto quanto non voglio sapere...
Quindi in pratica le due potenze si annullano e io sono la SVIZZERA!!!
(mica ce li ho i soldi della Svizzera però... hmf).

Per farla breve, pare sia partito per fare un viaggio (eh? no, non lo so se ha preparato compilation con le note a cuoricino per un'altra deficiente che ha lasciato a terra, non lo so)

Nell'ordine ho reagito come segue
  1. ho acquisito lo stesso peso specifico del piombo fuso;
  2. il battito cardiaco ha deciso di essere irrilevante per tenermi in vita ed è andato a farsi una passeggiata per i cacchi suoi;
  3. ho provato fortissimo desiderio di bere una vasca di bollicine;
  4. nausea
  5. pantagruelica fame nervosa
  6. stomaco serrato come la virtù di una santa
  7. voglia di prendermi a sberle
  8. voglia di prenderlo a sberle
  9. mobilità pari a quella di una marmotta pietrificata dalla Gorgone (per un'ora son stata ammarmottata sulla stupida sedia con gli arti talmente informicolati che a un formichiere sarebbe potuta sembrare la sagra del paese)
  10. urlo isterico nella mia propria mente: come cazzo ti permetti di essere vero??? A un cartone animato ti avevo ricondotto!!!
Quindi, ripreso il controllo di me stessa, posto che sono una persona equilibrata e matura, mi sono cacciata su la tuta, non ho pranzato, ho mollato la casa per aria  e sono andata in palestra.

Tappa: bicchiere di prosecco con piattino di schifezze
Meta: la wave della palestra, 1 ora di vaffa mentali sudando sull'aggeggio
Risultato: tossine ed energia giornaliera totalmente esaurite.

Sono una Marmotta nuova.

Domanda: quando cazzo finirà la mia ipereattività allergica a 'sta cosa. Non ne posso più
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